ArteNatura è un percorso di grande fascino che si snoda nel bosco della Val di Sella lungo il sentiero meridionale del monte Armentera, in Trentino, e oltre alle favolose bellezze naturalistiche che attirano tanti visitatori, dal 1996 accoglie installazioni di land art, eventi e incontri secondo un approccio artistico/naturalistico, che non disturba l’alpeggio degli animali. È uno spazio espositivo all’aperto, a contatto con la natura più incontaminata, che nel 2001 ha visto sorgere la Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri, perfetto esempio di simbiosi fra architettura e natura, in cui il mondo vegetale dialoga con l’ingegno dell’uomo.
Dal 2001 a oggi Arte Sella è diventata una realtà internazionale in continua evoluzione, grazie anche a importanti collaborazioni con i maestri dell’Art in nature quali, per citarne alcuni, Nils-Udo, Arne Quinze, John Grade, Michelangelo Pistoletto, Henrique Oliveira ed Edoardo Tresoldi. Nel 2016 Arte Sella ha reso nuovamente fruibile il parco di Villa Strobele con un nuovo progetto legato all’architettura, nel giardino infatti sono ospitate installazioni di architetti di fama internazionale quali Atsushi Kitagawara, Kengo Kuma e Michele De Lucchi.
Ma veniamo ad oggi. A Borgo Valsugana è stata disegnata e progettata per Arte Sella una nuova installazione lignea circolare in cui uomo e natura si avvicinano, tra raccoglimento e contemplazione, in un progetto di architettura contemporanea a cielo aperto. Si tratta della TREE-ROOM, una stanza abitata da alberi, progettata da Stefano Boeri Interiors.
“Una stanza abitata da tre alberi”, afferma Stefano Boeri. “Puoi entrare – e sentire la differenza tra loro e noi: quella delle vite e del loro tempo, dell’intelligenza e delle percezioni, del movimento e della stabilità. O, al contrario, una volta seduto al loro cospetto, puoi cogliere le affinità tra noi e loro: affinità biologiche, organiche, di specie vitali che si manifestano nell’individualità assoluta di ogni soggetto, di ogni esemplare. La stanza è solo l’occasione di un confronto; per noi – e forse anche per loro”.
TREE-ROOM nasce per integrarsi nell’ambiente in cui sorge, un luogo inviolato immerso nel verde, e si adatta spontaneamente al dislivello del suolo esistente: la struttura circolare di 12 metri di diametro abbraccia al suo interno tre alberi che diventano il simbolo delle foreste spazzate via dalla tempesta Vaia, il 29 ottobre 2018.
Il progetto ingloba il paesaggio limitrofo in un’opera visivamente permeabile e accogliente, utilizzando materiali rigorosamente controllati come il larice alpino, mentre le fondazioni sono realizzate in piastre nervate di acciaio corten, che sembrano nascere dal terreno e sorreggono i dischi circolari in larice naturale di colore rosato intervallati ai setti portanti verticali in larice trattato.
L’installazione si può percorrere ai vari livelli, e da lì ammirare la natura pulsante e le opere circostanti, trasformandosi in un’essenziale stanza per la meditazione e in un teatro a cielo aperto, con un gioco di luci e ombre accentuate dalle diverse colorazioni del legno, ottenute con i trattamenti scelti per i setti verticali. Si tratta di una soluzione sostenibile, ecologica e a km0, composta di ossido di ferro e aceto di mele trentine, che permette di annerire le superfici di larice e generare un effetto ottico di profondità e di forte dinamicità. Questo antico trattamento, conosciuto anche come mordente di ruggine, (tecnicamente Pirato di Ferro) consente di estrarre i tannini naturali del larice e di ottenere sia l’effetto cromatico voluto, una colorazione nera molto suggestiva, che una protezione ulteriore all’invecchiamento.
La TREE-ROOM, valorizzata dal sentiero pedonale che si snoda nel Parco di Villa Strobele, sembra librarsi da terra richiamando un’immagine ciclica tipica della Natura, e sottolinea una nuova alleanza tra natura vivente e essere umano, portandoci a riflettere su quanto sia importante l’interazione fra noi e l’ambiente in cui viviamo, e quanto ancora di bello si possa creare rispettandolo e amandolo.
Crediti:
Progetto: Stefano Boeri Interiors
Partners in charge: Stefano Boeri, Giorgio Donà
Project Manager: Jacopo Abbate
Team: Esteban Marquez, Giovanni Nardi, Pierpaolo Pepi
Pubblicato su Handbook Costa Smeralda, 21/12/2020