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Moda

Ballerina. La Musa moderna della Moda

Eterea, algida, evanescente e terrena. Ecco la ballerina. Tulle, raso, ricami, piume e paillettes. Cache-coeur, corpetti, calzamaglie, “body”, e soprattutto lui, l’incontrastato e iconico tutù. Ecco il suo guardaroba. Il balletto classico vive nell’empireo del sogno e della leggenda, e ancora è capace di raccontare favole e drammi senza tempo, influenzando senza sosta generazioni di donne e ispirando schiere di designer, nonché numi della fotografia. Simbolo di grazia e di bellezza, la ballerina classica occupa un posto d’onore nella cultura occidentale, ma ci volle del tempo perché acquisisse un ruolo di rispetto nella società, …

Moda

Yves Saint Laurent, un connubio indissolubile tra arte e moda

“Per me creare un abito da un Mondrian o da un Poliakoff è come mettere in movimento la tela (…) Poliakoff e Mondrian mi hanno straordinariamente ringiovanito e portato freschezza: mi hanno insegnato la purezza, l’equilibrio”. Parigi – È al 5 dell’Avenue Marceau di Parigi, in uno dei quartieri più chic e prestigiosi della città, che sorge la dimora storica dove il grande stilista francese ha lavorato dal 1974 al 2002 e dove sono nate le sue più celebri creazioni. Nel 2017 la maison YSL è diventata il Museo Yves Saint Laurent.Genio …

Moda

Christian Louboutin e la Bella Addormentata

Avete già pensato a cosa indossare per le feste di fine anno, ma soprattutto avete pensato a quali scarpe calzare? Se sogno dev’essere, che sogno sia, e allora pronunciamo il magico nome di Christian Louboutin. Se solo a sentirlo vi vengono le palpitazioni e sfilano davanti a voi le immagini di Carrie Bradshaw che scorrazza sul tacco 12 per le strade di New York, se quella iconica suola rossa fa perdere la testa anche alle principesse, un motivo ci sarà, e proprio a una principessa lo stilista dedica la nuova capsule collection. La Bella …

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Hubert de Givenchy – To Audrey with love

Hubert James Taffin de Givenchy nasce a Beauvais, nel nord della Francia, nel 1927. Spinto da una grande passione per la moda, a 17 anni lascia la città natale per recarsi a Parigi, dove studia disegno all’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts e muove i primi passi nella Maison di Jacques Fath. Nel 1946 entra nell’atelier di Robert Piguet e nel 1947 lavora per Lucien Lelong ed Elsa Schiaparelli, di cui dirigerà la boutique in Place Vendôme. A soli 25 anni, nel 1952, Givenchy fonda la sua Maison in Rue Alfred …