Forse solo i nostri bisnonni possono ricordare i loro primi giochi di ruolo, antesignani dei war games e ambitissimi in tutte le case borghesi di inizio secolo. Mentre le bambine più pacificamente si impegnavano a ritagliare bamboline e vestiti di carta acquistati in cartoleria, i fratelli e cugini combattevano con soldatini di piombo preparandosi alla guerra e a tutte le strategie per fronteggiarla. All’inizio degli anni Trenta, sul giornalino a fumetti il Corriere dei Piccoli, nato come supplemento del Corriere della Sera, in Italia appaiono i soldatini di carta, con fini più educativi, …
