Mostra: 1 - 4 of 27 RISULTATI
Turismo e Viaggi

I tesori del Parco Nazionale del Pollino

Con l’arrivo dell’estate si riscontra diffusamente un desiderio di scoprire quei luoghi della nostra Penisola dalla ricchezza naturalistica e culturale ancora non sufficientemente conosciuta e che aspetta solo di rivelarsi in tutta la sua unicità.  C’è un territorio sull’Appennino meridionale Calabro-Lucano che racchiude in sé un patrimonio preziosissimo per natura, geologia e cultura, che nella varietà e valore intrinseco ha i suoi punti di forza. Si tratta del Parco Nazionale del Pollino, il più grande dei parchi nazionali italiani, che estendendosi su oltre 196 mila ettari di area protetta accoglie …

Gioielli

Giovanni Raspini – Il Giro del Mondo in 80 gioielli

“In viaggio la cosa migliore è perdersi. Con lo smarrimento nasce la meraviglia, e solo allora il viaggio comincia davvero” – Nicolas Bouvier Viaggiare con il corpo e con la mente. Abbandonarsi allo stupore, lasciarsi guidare dalla curiosità. Scoprire simboli e tradizioni di ogni angolo del mondo. E poi saper tradurre le emozioni e il know how in pezzi unici d’argento e pietre preziose, facendo dialogare ragione, anima e inconscio. Con un segno forte e naturalistico, forme plastiche e grande cura per i dettagli gli splendidi gioielli di Giovanni Raspini …

Moda

Cinzia says… L’estro, l’ironia e il senso estetico di Cinzia Ruggeri

“Oggi l’abito non serve più a coprirci, bisogna caricarlo di altri significati emotivi, nascosti o sfacciati a seconda di ciò che ognuno si sente di esibire” –  Cinzia Ruggeri La règle du jeu? è il titolo dell’ultima mostra ideata da Cinzia Ruggeri e allestita a Milano nel 2019. Quello che potremmo definire un testamento artistico, ispirato all’omonimo film di Jean Renoir, fu un racconto corale composto di microstorie che invitava gli spettatori a partecipare a un gioco di associazioni e ammettendo ogni finale possibile. La mostra conteneva motivi autobiografici che, …

Arte

Vivian Maier. Inedita

La vita di Vivian Maier è stata tutt’altro che una passeggiata, anche se proprio grazie a questa pratica è diventata un’artista oggi apprezzatissima e riconosciuta a livello internazionale.La sua è stata una vita faticosa, attraversata da periodi di grande difficoltà economica, e sebbene per quarant’anni abbia lavorato come bambinaia fra New York e Chicago, la sua vera vocazione è sempre stata la fotografia, compagna inseparabile delle passeggiate per la città. Con lei c’era sempre una macchina fotografica, prima una modesta Kodak Brownie, poi una Leica e una Rolleiflex, con cui scattava compulsivamente riuscendo ad accumulare …